Come si legge una cartina escursionistica

Avere la capacitá di saper leggere una cartina escursionistica é fondamentale ed é abbastanza semplice. Di seguito troverai alcuni consigli utili per rendere la tua escursione ancora migliore.


Il paesaggio rappresentato su una cartina escursionistica comprende una serie di informazioni varie. Diversi colori, linee, aree e simboli vengono spiegati nella leggenda. I simboli per i cosiddetti "points of interest" - luoghi interessanti - sono quasi sempre gli stessi (piscina, chiesa, castello etc.).

 

🔵 Su una carta escursionistica il colore blu rappresenta principalmente acque (laghi, fiumi, ruscelli).

🟢 Il colore verde rappresenta i boschi e la vegetazione.

🔘 Le aree grigie indicano rocce e detriti.

 

I sentieri escursionistici segnalati sono segnati in rosso. Ci sono diversi livelli di difficoltà di sentieri sulle cartine:

   /   Una linea rossa indica un sentiero largo che é facile da percorrere. É perfetto per escursioni con bambini.

--- Una linea rossa e tratteggiata indica un sentiero stretto che richiede un passo sicuro.

 .....  Una linea rossa e punteggiata indica un sentiero che richiede molta esperienza in montagna e cautela

Scala

Su una carta escursionistica, il paesaggio è sempre rappresentato in forma ridotta e semplificata. La cosiddetta scala indica di quanto il terreno è disegnato in piccolo. Se sulla carta c'è scritto per esempio la scala 1:50.000, significa che 1 cm sulla carta corrisponde a 50.000 cm (=500 metri) in realtà. Per una scala di 1:25.000 significa che 1 cm sulla carta corrisponde a 250 metri in natura. Si dice che 1:50.000 è una scala più piccola di 1:25.000. Ogni scala ha vantaggi e svantaggi. Guarda bene le seguenti immagini per capire meglio come funziona una scala.

  • distanza delle curve di livello: 40 metri
  • maggiore copertura del territorio
  • più panoramica
  • distanza delle curve di livello: 20 metri
  • più dettagliata
  • migliore leggibilitá

Curve di livello

 

Per poter rappresentare un terreno in modo più vivido su una carta bidimensionale, il terreno viene tagliato in fette di spessore costante. Queste linee di taglio sono chiamate curve di livello. Più le curve di livello sono vicine tra loro, più il terreno è ripido. Più le curve di livello sono distanti, più il terreno è piatto. Quando si pianifica un'escursione, è importante prestare attenzione a come il sentiero si sviluppa rispetto alle curve di livello. Se il sentiero attraversa curve di livello che sono vicine tra loro in modo verticale, ci saranno salite molto ripide, ma se il sentiero corre parallelo alle curve di livello, sarà un'escursione con poca salita.

Leggenda

 

Ogni carta ha la sua leggenda. Qui trovi tutte le spiegazioni dei simboli e grafici della carta. Offre una rapida panoramica delle informazioni disponibili sulla tua carta escursionistica.

 

 

Oltre ai temi dell'escursionismo e della bicicletta, le mappe escursionistiche KOMPASS includono percorsi di sci alpinismo, vie ferrate, aree di arrampicata, piste di sci di fondo, ippovie, strutture balneari e per sport acquatici, fermate di treni e autobus e molto altro ancora.

 

 

Pianificazione e ispirazione

 

Dove si trovano i rifugi nascosti, quale lago di montagna c'è da scoprire e quali cime ci aspettano là fuori?

Grazie alla grande varietà di informazioni, la cartina escursionistica è perfetta per lasciarsi ispirare. Quando si pianifica con la carta, la distanza ed i metri d'altitudine possono essere calcolati utilizzando la scala e le curve di livello.

Si vede le caratteristiche del sentiero:

   /   - facile

--- - più impegnativo

 .....  - ripido e parzialmente esposto

I tratti di sentiero sicuri sono passaggi difficili in cui sono fissate corde o scale.

Vie ferrate possono essere percorse solo con l'attrezzatura adeguata. Non si tratta di sentieri escursionistici, ma di vie ferrate tecnicamente assicurate.

 

Orientamento

Le cartine escursionistiche di KOMPASS puntano sempre verso nord (la parte superiore della carta è il confine settentrionale). La carta può essere utilizzata per determinare la propria posizione e le montagne circostanti.

La posizione può essere determinata con o senza bussola. Per farlo, si utilizzano gli oggetti di rilievo che si trovano in natura e che si riconoscono sulla cartina. È ancora più facile rimanere sui sentieri segnalati e seguire le indicazioni.